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Scandalo senza precedenti travolge la Royal Family: la terribile storia

Per un nuovo scandalo sessuale il Principe Andrea continua a essere uno dei membri più imbarazzanti della Royal Family. Tra le varie donne che hanno testimoniato contro di lui oggi è la volta di un’italiana, minorenne all’epoca dei fatti.

Dalla fine del 2019 il Principe Andrea, terzogenito della Regina Elisabetta II e del Principe Filippo è stato “licenziato dalla Famiglia Reale” che lo ha letteralmente cancellato dalla vita di corte e gli ha addirittura sospeso il vitalizio (cioè lo stipendio) che ogni anno i cittadini britannici “pagano” per sostenere tutte le attività della Famiglia Reale.

Il motivo per cui il “povero” Principe Andrea ha perso tutto (anche il diritto di comparire nelle fotografie del matrimonio sua figlia) è il gravissimo scandalo che lo ha visto legato a doppio filo alle torbide attività del miliardario Jeffrey Epstein, accusato di sfruttamento della prostituzione minorile.

Epstein, che morì suicida in carcere, aveva organizzato una vera e propria rete per la tratta di schiave sessuali da “prestare” ai propri ricchissimi amici: uno di questi era proprio il Principe Andrea.

Il Principe Andrea trascinato di nuovo nel fango da Virginia Giuffre: lo scandalo sessuale continua

(Instagram)

Uno dei motivi per cui lo scandalo sessuale che coinvolse il Principe Andrea ha avuto dei risvolti davvero terribili per la Famiglia Reale è che molte delle donne vittime degli abusi erano minorenni all’epoca dei fatti.

In passato i legali del principe e i portavoce della famiglia reale hanno affermato con forza la totale estraneità del principe alle accuse mosse dalle donne che sostengono di essere state molestate quando erano ancora giovanissime.

Addirittura Andrea avrebbe affermato in passato di non aver mai conosciuto Virginia Simons Giuffre, la donna che oggi è fondatrice di un’associazione contro la violenza sulle donne e in particolare sulle minori.

A incastrare il figlio della Regina Elisabetta e a dare più spessore alla storia raccontata dalla Giuffre è arrivata però una fotografia in cui Andrea e Virginia posano insieme, abbracciati e sorridenti.

(Fonte: CNN)

Nella stessa foto compare anche la donna che all’epoca dei fatti lavorava al fianco di Epstein per procurare a lui e ai suoi amici ragazze giovani e belle con le quali “divertirsi”.

La donna, Ghislaine Maxwell, si è dichiarata colpevole di tutti i reati che le sono stati imputati: traffico sessuale, adescamento e traffico sessuale di minorenni.

Fu proprio la Maxwell ad adescare la giovane Virginia mentre quest’ultima si trovava a Mar-a-lago, lussuosissima residenza privata di proprietà di Donald Trump dove lei e suo padre lavoravano.

La donna approfittò del fatto che Virginia stesse leggendo un libro sulle varie tecniche di massaggio e le propose di lavorare per Epstein (proprio come massaggiatrice) affermando che non era necessaria alcuna esperienza pregressa. Da lì in brevissimo tempo Virginia, appena diciassettenne, si trovò costretta a incontrare i facoltosi amici di Epstein, tra cui il Principe Andrea, e a concedere loro favori sessuali. La foto risale proprio a quell’epoca, cioè al principio degli anni 2000.

Non si trattava della prima storia di abusi per Virginia: la ragazza era già stata molestata da un amico di famiglia quando aveva appena 7 anni e in seguito era stata tolta alla famiglia e data varie volte in affido. Quando aveva circa 13 anni aveva cominciato a vivere per strada e si approfittò di lei il sessantacinquenne Ron Eppinger, accusato in seguito di essere un trafficante di schiave sessuali. L’uomo gestiva come copertura un’agenzia di modelle con la quale riciclava denaro e organizzava viaggi internazionali per introdurre nuove ragazze nel suo giro di prostituzione.

Dopo questa terribile esperienza Virginia tornò a vivere con il padre che all’epoca lavorava nella tenuta di Mar-a-lago come responsabile della manutenzione. Il padre aiutò anche la figlia a trovare lavoro alle dipendenze di Trump ma, come abbiamo già raccontato, Virginia finì in un nuovo giro di prostituzione.

Fortunatamente nel 2002 la ragazza riuscì ad allontanarsi da quell’ambiente tossico per volare in Thailandia e studiare (stavolta davvero) le tecniche di massaggio orientali. In estremo oriente incontrò Robert Giuffre, un allenatore australiano di arti marziali, e di lì a poco i due si sono sposati, andando a vivere in Australia.

Negli anni successivi, soprattutto nel momento in cui ha cominciato ad accusare apertamente i propri molestatori, la Giuffre è diventata un importante punto di riferimento per le vittime di abusi sessuali in America. La donna ha infatti fondato l’associazione senza scopo di lucro “Victims Refuse Silence”, cioè “Le Vittime Rifiutano di Rimanere in Silenzio”.

Le accuse contro il Principe Andrea

Nello specifico, Virginia Giuffre ha accusato il Principe Andrea di conoscere la sua età all’epoca dei fatti: secondo Virginia, quindi, il Duca di York era consapevole che stava intrattenendo rapporti sessuali con una minorenne.

Come affermato da uno degli avvocati di Virginia Giuffre, il desiderio di Virginia è di dimostrare con questa denuncia che, indipendentemente dal potere, dallo status privilegiato o addirittura nobiliare, nessuno è al di sopra della legge negli Stati Uniti.

Per quanto questo sia vero in linea generale, però, almeno finora il Principe Andrea non è mai comparso in tribunale per sedersi nel banco degli imputati e i suoi legali hanno scelto la linea dura (anzi durissima) per negare qualsiasi coinvolgimento del Principe nella tratta delle schiave sessuali.

L’avvocato di Virginia Giuffre ha recentemente dichiarato: “Dal 2015, abbiamo cercato di avere un dialogo con il principe Andrea o con i suoi avvocati. Gli abbiamo dato ogni opportunità di fornire qualsiasi spiegazione per concludere la faccenda arrivare in tribunale. Il principe Andrea e i suoi avvocati sono stati totalmente insensibili. Fare causa adesso era l’unico modo per contrastare le tattiche di ostruzionismo che Andrea e i suoi consiglieri hanno impiegato finora”.

Il Principe, a quanto pare, sta tentando di attribuirsi l’immunità da tutti i procedimenti legali di cui gode la Famiglia Reale Britannica. Tale immunità però sembrerebbe si applichi soltanto alla Regina Elisabetta e che quindi, prima o poi, Andrea sarà costretto a prendersi le proprie responsabilità di fronte alla legge americana.

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