Scarole milleusi: 3 trucchi pazzeschi per togliere l’amaro e mangiarle come vuoi, cotte o crude. Scopri quali sono gli ingredienti magici per addolcirle in pochi step. Resterai soddisfatta!
I benefici delle dieta mediterranea sono universalmente riconosciuti. I suoi punti di forza sono frutta, verdura e ortaggi. Gli esperti consigliano di consumare alimenti freschi di stagione e, in effetti, è ciò che facciamo quasi tutti.
Un posto d’onore a tavola spetta alle scarole. Si coltivano prevalentemente nel periodo autunno-inverno, perché resistono meglio alle basse temperature. La scarola, detta anche invidia riccia, si presenta come un’insalata a cespo aperto; la sommità delle foglie ha un tipico colore verde chiaro (o giallino) mentre il fusto, invece, è bianco.
La scarola fa bene alla salute: ha pochissimi grassi ed è ricca di acqua, sali minerali, fibre e vitamine del gruppo A, C e K. Contribuisce al buon funzionamento dell’apparato digestivo, regolarizzando altresì l’attività intestinale.
Se ti piace la scarola saprai sicuramente che ha un tipo sapore amaro. Dipende dalla presenza di alcuni antiossidanti che eliminano i radicali liberi, responsabili dell’ossidazione delle cellule e, quindi, dell’invecchiamento della pelle.
Sebbene l’amarognolo delle scarole abbia tanti benefici, può risultare però un po’ sgradevole al palato. Si può rimediare? Certo che sì! Ti sveliamo 3 trucchi pazzeschi per eliminarlo in pochi step. Le scarole avranno subito un sapore più dolce!
Scarole: ecco come togliere l’amaro con 3 metodi top!
Il consumo di scarole è raccomandato nelle diete ipocaloriche, non solo per il basso apporto energetico ma anche per l’elevato potere saziante. Il loro sapore, però, non piace a tutti.
Ecco tre metodi infallibili per togliere l’amaro in pochi minuti. Ti occorrono pochi ingredienti che quasi tutti abbiamo in casa, ecco quali.
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- 1° metodo: usa l’acqua – L’avresti mai detto? E’ il modo più veloce per migliorare il sapore delle scarole, addolcendolo. Ecco come devi procedere: Dopo averla pulita, immergi la scarola in acqua calda (senza portarla ad ebollizione) per circa 2 minuti. Trascorso il tempo utile, mettila in ammollo per 5 minuti in un contenitore riempito con acqua fredda. Il contrasto caldo-freddo smorzerà l’amarognolo.
- 2° metodo: prova con il latte – Immergi la scarola in una ciotola piena di latte e lasciala in ammollo almeno per mezz’ora. Dopodiché toglila dal recipiente e lavala con acqua fredda prima di mangiarla cruda o cotta. Il sapore amaro andrà via del tutto. Non Non ti resta che provare!
- 3° metodo: sfuma con la birra – Questo è un buon rimedio per eliminare l’amaro da qualsiasi verdura cotta. Non dovrai fare altro che mettere le scarole in un tegame e sfumarle con un mezzo bicchiere di birra. Con questa astuzia riuscirai a stemperare bene l’amarognolo.
Una volta eliminato l’amaro dalle scarole, potrai cucinarle come più preferisci. Ci sono tantissime ricette facili, veloci e gustose. Diciamo subito che le scarole sono perfette come contorno e si abbiano bene sia ai secondi piatti di pesce che a quelli di carne.
Un piatto forte della tradizione partenopea sono le scarole alla napoletana. Le hai mai assaggiate? Già che ci siamo, ti sveliamo la ricetta originale!
INGREDIENTI (per 4 pax):
- 1 kg di scarola;
- 2 spicchi d’aglio;
- 1 cucchiaio di pinoli;
- 1 cucchiaio di capperi sotto sale;
- peperoncino;
- sale (q.b.);
- 2-3 alici sotto olio;
- olive denocciolate bianche o nere;
- olio extra vergine d’oliva (q.b.).
PREPARAZIONE: Monda le scarole, eliminando le foglie danneggiate. Lavale con acqua fredda corrente. Fatto questo, tosta i pinoli in una padella antiaderente. Sciacqua bene i capperi, eliminando tutti i residui di sale, dopodiché tritali.
In un tegame largo e basso metti a soffriggere i due spicchi d’aglio in olio extra vergine di oliva. Aggiungi il peperoncino (intero o in polvere) e lascia rosolare per pochi istanti. L’aglio non deve bruciare!
Ottenuta una buona doratura, unisci le olive denocciolate, i capperi e i filetti di alici. Lascia cuocere il tutto per circa tre minuti. Et voilà: le tue scarole alla napoletana sono pronte, per la gioia anche dei palati più raffinati.
Questa ricetta può essere utilizzata anche come base per preparare le scarole alla monachina. La differenza consiste nell’aggiunta dell’uva passa. A te la scelta!