La terra continua a tremare tra la Regione Toscana e l’Emilia Romagna, per la precisione sull’Appennino tosco romagnolo, dove dalle tre di questa notte fino a questa mattina si sono registrate una serie di scosse, in ultima quella più forte di magnitudo 4.3 alle ore 7.51 che ha provocato una grande paura tra la popolazione, seguita da uno sciame sismico con punte fino a 3.2 di magnitudo.
Le scosse sono state percepite in Provincia di Pistoia e Lucca, dove le persone si sono riversate per strada e ci sono state centinaia di chiamate ai vigili. Tanta paura anche nella provincia di Bologna dove la scossa ha avuto come epicentro tra i comuni bolognesi di Camugnano e Castiglione dei Pepoli e di quello pratese di Vernio.
Scuole chiuse per sciame sismico
Per precauzione, le autorità hanno chiuso le scuole in tre comuni toscani più vicini all’epicentro, tra cui Vernio, Sambuca Pistoiese e Barberino del Mugello e in 8 comuni nel bolognese tra i quali Porretta Terme, Grizzana Morandi, Granaglione, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Castel di Casio, Vergato, San Benedetto Val di Sambro e Camugnano.
In alcuni casi, i bambini erano già a scuola come a Sambuca Pistoiese dove gli alunni si sono riversati per strada quando è stata avvertita una scossa. Sul posto sono immediatamente intervenuti i tecnici del Comune ed i carabinieri che hanno fatto il sopralluogo, accertando che la struttura non ha evidenziato danni. Per cautela, in quanto proseguiva lo sciame sismico, i bambini sono stati rimandati a casa.
Sisma: monitoraggio continuo
La protezione civile nazionale ha reso noto di monitorare costantemente la situazione e di essere in costante contatto con le strutture locali e riferendo che non sono stati segnalati danni a persone o cose.
Dal canto suo il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha assicurato di essere in contatto con i sindaci dei comuni colpiti e che sul posto stanno effettuando dei sopralluoghi l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo e il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Maurizio Mainetti.
In totale sono state registrate ben 21 scosse nella notte, di magnitudo compresa tra 2.0 e 3.2 fino al picco di magnitudo 4.3 nella mattinata, ad un epicentro inferiore ai 10 km.