Scopri tutte le curiosità sui peti: dal perchè alcuni risuonano e altri no al perchè alcuni hanno un cattivo odore mentre altri sono inodore.
Gas e flatulenza sono del tutto normali e sono un segno del corretto funzionamento del sistema digestivo. Certo a volte questo può creare disagio, soprattutto se si espelle il gas in pubblico emettendo un bel risuono o quando l’odore è insopportabile. Questo articolo ti aiuterà a scoprire le cause dei cattivi odori e come ridurre al minimo questo disagio.
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Flatulenza e gonfiore sono talvolta indicativi del tuo stato di salute. A seconda della dieta o dell’ambiente, il corpo può produrre gas tlvolta doloranti che devono essere rilasciati per dare sollievo al corpo.
Cosa produce formazione di gas?
Alcuni alimenti che mangi contengono zuccheri complessi che non vengono trasformati in zuccheri assorbibili. Dal momento che non vengono elaborati, questi zuccheri vengono utilizzati dai batteri come cibo, il che provoca la formazione di gas. Ecco un elenco non esaustivo di alimenti che contengono zuccheri complessi: arachidi, orzo, barbabietola, broccoli, grano, cavolo, cetriolo, farina di sesamo, fagioli, lenticchie, ceci, cipolla e mais.
Quando mangiamo, ingoiamo ossigeno e azoto che si trasformano in idrogeno, anidride carbonica e metano quando il cibo raggiunge il nostro tratto digestivo. Inoltre, le bevande gassate sono fonti di flatulenza. Queste bevande contengono molto gas e, quando vengono ingerite formano bolle aggiuntive nell’intestino che possono essere eliminate con rutti o peti. Per finire anche il fumo favorisce l’incorporazione di aria, che può causare la formazione di gas intestinali.
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Alcune persone possono avere una carenza di lattasi (un enzima che trasforma il lattosio in glucosio e galattosio, che aiuta a digerire il latte). Coloro che non riescono a digerire correttamente il lattosio contenuto nei prodotti lattiero-caseari, soffriranno con molta probalità di flatulenza poichè i batteri fermentano il lattosio, provocando i gas. Si può parlare di carenza di lattasi quando i gas sono accompagnati da diarrea, crampi e dolori addominali e si verificano poche ore dopo l’ingestione di prodotti lattiero-caseari.
L’odore sgradevole e talvolta nauseabondo dei peti proviene dalla presenza di batteri nell’intestino tenue che rilasciano piccole quantità di gas contenente zolfo. È importante notare che gli alimenti che producono gas in una persona potrebbero non essere gli stessi in un’altra.
Nel 1781, Benjamin Franklin, uno scienziato americano, studiò per la prima volta la flatulenza e correlò l’odore dei peti ai cibi ingeriti.
Inoltre, secondo il Magazine di Santèplus alcuni studi hanno dimostrato che i batteri trovati sul lato sinistro del colon sono diversi da quelli trovati sul lato destro e differiscono da persona a persona. Quindi l’equilibrio dei due tipi di batteri spiegherebbe perché alcune persone producono più gas di altri e perché alcuni gas hanno un odore peggiore di altri.
Continua a leggere per scoprire quali pratiche possono aiutarti quotidianamente a prevenire la formazione di gas intestinale.
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Le abitudini semplici che aiutano a ridurre la flatulenza:
Se noti che i tuoi peti sono accompagnati da dolore addominale acuto, costipazione o diarrea, consigliamo di chiedere il parere del vostro medico.
Fonte: Focus.it.