Gionata Boschetti, in arte Sfera Ebbasta è un cantante italiano di 26 anni. Lui è nato il 7 dicembre 1992 a Sesto San Giovanni (Milano) sotto il segno del Sagittario, è alto 181 centimetri e pesa circa 75 kg. All’età di 13 anni suo padre viene a mancare e lui rimane con sua sorella e sua madre Valentina.
Sfera nell’ambito scolastico non era proprio una cima infatti viene bocciato in prima media e lascia il Liceo al primo anno: tuttavia in futuro si è pentito della scelta fatta. Successivamente frequenta un corso di tutuaggi e ottiene un attestato per corso base tatuatore e piercer.
In una intervista ha rivelato cosa c’è dietro il suo nome d’arte: “Mi ero iscritto a Facebook e non volevo dare loro nome e cognome, ma Sfera non bastava. Allora ho aggiunto per scherzo Ebbasta… Così tutti hanno iniziato a chiamarmi in quel modo”. Ma scopriamo qualcosa di più della sua carriera e la sua vita sentimentale.
Nome: Gionata Boschetti
Nome d’arte: Sfera Ebbasta
Età: 26 anni
Data di nascita: 7 dicembre 1992
Luogo di nascita: Sesto San Giovanni
Segno zodiacale: Sagittario
Titolo di studio: Licenzia Media
Professione: Cantante
Altezza: 181 cm
Peso: 75 kg
Account social: Instagram Facebook Twitter
Sito Web: https://www.sferaebbasta.com/
Sfera Ebbasta è molto attivo sui social. Il suo account Instagram è seguito da 2,8 milioni di persone e conta solo 268 post. Principalmente condivide selfie, foto insieme ad amici e colleghi di lavoro, sono presenti anche scatti che riguardano la sua vita privata e la sua carriera. Sui social è possibile trovare moltissime fanpage e profili falsi ma il suo account ufficiale è questo qui.
Il cantante ha un profilo attivo su Facebook, è seguito da 298mila persone e ama condividere principalmente foto e video che riguardano la sua carriera musicale, lo potete seguire qui. Mentre su Twitter è seguito da 41mila followers e conta oltre 2mila tweet che riguardano principalmente la sua carriera e la sua vita quotidiana: potete trovare il suo account qui. Infine ha un sito web: www.sferaebbasta.com
Per quanto riguarda la vita privata dI Sfera sappiamo che anni fa ha avuto una lunga ed importante storia terminata dopo che la sua fidanzata si è trasferita a Londra. Successivamente il cantante ha avuto innumerevoli relazioni fin quando nel 2018 non viene paparazzato con bellissima influencer, Taylor Mega.
Lei ex naufraga è stata corteggiata dal trapper per diverso tempo fin quando lui non riesce a strappargli un’appuntamento. Tra loro c’è stata una vera e propria relazione che si è conclusa quando, dopo un litigio, Taylor scappa dall’Italia.
L’anno successivo viene paparazzato in compagnia dell’ex gieffina Martina Hamdy, la quale ha chiuso una lunga e importante relazione per amore del trapper.
Suo malgrado, Sfera Ebbasta è stato spesso protagonista di episodi cronaca piuttosto drammatici avvenuti durante le sue esibizioni. L’ultima che ha destato molto scalpore riguarda quella avvenuta durante un concerto alla Lanterna Azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018.
Il panico si è scatenato a casa dell’utilizzo di uno spray urticante che ha fatto spinto le persone ad accalcassi provocando la morte di cinque minorenni (tre ragazze e due ragazzi tra i 14 e i 16 anni) e una signora di 39 anni che aveva accompagnato la figlia al concerto. Sono stati tanti anche i feriti: durante la fuga 59 sono rimasti feriti di questi 39 portati via in ambulanza all’ospedale.
Sull’accaduto ha affermato: “Quella è una cosa che non passa. Tutto quello che si può dire su media o social è superfluo, inadatto e inopportuno. Ho scelto di portare rispetto e agire privatamente per cercare a mio modo di stare vicino alle famiglie colpite. Quello che è successo va oltre la musica, oltre il mio personaggio, oltre tutto. Quella notte ha sconvolto tutti, ci ha distrutto, pensare che sia successo è incredibile. Certe cose in un paese come il nostro non possono succedere. La sicurezza è la prima regola nella vita di tutti i cittadini. Ho sempre parlato di me, non ho mai istigato nessuno. Ho sempre detto sui social o nei live ragazzi non drogatevi, non bevete. Ma dico io, ci vuole Sfera Ebbasta per dire che la droga fa male?”
Sfera inizia a lavorare presto poiché in casa mancavano i soldi quindi inizia facendo il fattorino che porta le pizze, lavorando 2 ore a sera per 15 euro. Ma i soldi guadagnati non arrivavano mai a casa perché li spendeva per droghe leggere e sigarette. Così inizia un nuovo lavoro, quello dell’elettricista ma anche questo impiego non va dato che non amava svegliarsi presto. Quindi molla tutto e inizia a dedicarsi alla sua carriera musicale.
La trap (un specie di rap) in pratica lo salva. Inizia a pubblicare i primi pezzi su YouTube ma il successo non può arrivare subito. La svolta, per lui, arriva quando incontra il produttore Charlie Charles. Grazie a lui nel 2015 esce il suo primo disco, XVDR, nel 2016 il primo album da solita, Sfera Ebbasta, nel quale troviamo il singolo “BRNBQ”, certificato disco d’oro, e il pezzo “Figli di papà”, raggiunge il disco di platino con oltre 50mila copie.
Nel 2018 esce il suo secondo album in studio Rockstar e il rapper diventa il primo italiano a entrare nella top 100 della classifica mondiale di Spotify. A Marzo dello stesso anno fonda l’etichetta discografica BillionHeadz Music Group.
In seguito sforna un successo dietro l’altro e le sue canzoni diventano le più apprezzate soprattutto tra i giovani. Tra i pezzi più noti ricordiamo: “Peace & Love” fatta con Ghali, il singolo “Pablo” realizzato con il giamaicano Ryssian, “Mademoiselle”, “Happy Birthday” e tante altre.
Nel 2019 entra a far parte della giuria di X-Factor insieme a Mara Maionchi, Malika Ayane e Samuel Romano. Su questa nuova esperienza ha affermato: “Hanno insistito per avermi, mi hanno convocato a un servizio fotografico. Stava per cominciare tutto e poi boh! Guarda, alla fine la mia fortuna è che non ho bisogno di certi canali per essere quello che sono. Ho costruito una carriera senza il supporto di radio e tv, questa è una vera forza. Per me era semplicemente un’esperienza lavorativa che mi incuriosiva ma in realtà non ne ho bisogno. Forse è meglio cosi.”