In Sicilia un adolescente positivo al Covid si trova, attualmente, in gravi condizioni. Il giovane, di soli 18 anni, è un “caso raro”.
Continuano le terribili notizie riguardanti i contagiati di Coronavirus.
Questa volta, a colpire la cronaca, è il caso di un ragazzo di soli 18 anni ricoverato in condizioni gravi a Caltanissetta.
Ecco tutti i dettagli ed il parere dei medici.
Sicilia, adolescente positivo al Coronavirus: è un caso raro
Non bastava la notizia, tremenda, che un giovane di soli 15 anni sia ricoverato in gravi condizioni ad Avellino.
Il Coronavirus continua a contagiare senza far caso all’età.
E se in Sardegna gli studenti hanno paura, le vittime del virus non sono più solo gli anziani: casi terribili, come la storia di Fabio o dell’influencer negazionista, ci insegnano che, ormai, nessuno è al sicuro.
La Fondazione Gimbe, comunque, lo aveva già detto solo ieri: il nuovo DPCM è “troppo debole” contro questa pandemia.
Il Governo, infatti, starebbe ragionando su un nuovo possibile DPCM proprio in queste ore.
In Lombardia ed in Campania, quindi, sono iniziati i primi coprifuochi e ci sono regioni dove si protesta a gran voce contro l’App Immuni perché… non funziona!
Tutte queste notizie insieme ai numeri dei casi di ieri contribuiscono a dipingere il quadro della situazione italiana.
Quadro che ha portato il ragazzo, di soli 18 anni, ad essere il paziente più giovane nel suo reparto a Caltanissetta.
Un primato veramente poco felice se prendiamo in considerazione anche le parole del primario dell’ospedale: “Non avevamo mai visto un ragazzo così giovane con questo quadro clinico“.
A riportare le dichiarazioni del medico è FanPage.
Il Sicilia, dopotutto, solo poche fa era già stata istuita un’allerta per le zone rosse.
Il giovane, infatti, era in isolamento domiciliare nella sua abitazione a Mazzarino.
L’aggravarsi improvviso ed estremo delle sue condizioni, però, ha reso necessario il trasferimento al Covid Hospital di Caltanissetta.
Una polmonite interstiziale bilaterale ed una insufficienza respiratoria grave: queste le condizioni diagnosticate al giovane.
Sintomi che, generalmente, rappresentato lo stadio più avanzato dell’infezione da Covid-19.
Il fatto che un ragazzo di così giovane età debba essere aiutato da un respiratore e sia sotto ossigenoterapia ha stupito e sconvolto anche i medici.
Nel reparto Covid di Caltanissetta la quasi totalità dei pazienti ha più di 80 anni: insieme al ragazzo di 18 anni si trovano anche altre due persone al di sotto dei trenta.
Una ragazza di 17 ed un ragazzo di 25: entrambi, nonostante la loro patologia, stanno bene.
L’augurio, per questo ragazzo e per tutti gli altri malati, è che le condizioni di salute possano migliorare.
Sapere che, nel frattempo, tutti i pazienti vengono curati con competenza e professionalità è un, seppur piccolo, conforto.
Ma, come sostiene l’infettivologo di Milano, Massimo Galli: “Siamo nella peste”.
Bisogna iniziare a riprendere coscienza delle nostre azioni, indossare la mascherina e rispettando il distanziamento sociale.
Le sanzioni per chi non rispetta queste regole sono salate.
Visto che non possiamo comportarci come l’imprenditore che diceva di essere povero ma in realtà ha la Ferrari… meglio evitarle!