Sai perché chi viene tradito viene chiamato cornuto?
Lifestyle
Sai perché chi viene tradito viene chiamato cornuto?
Perché se una persona viene tradita viene definita cornuta o si dice di lei che porta le corna? Scopri l’origine di questa definizione.
E’ così praticamente da sempre, il marito tradito viene definito cornuto. Esattamente da quando e perché le corna sono diventate simbolo dell’infedeltà coniugale?
Quel che fa pensare è che il fatto sembra al quanto contraddittorio. In antichità le corna erano simbolo di virilità, coraggio, audacia, niente a che vedere con il significato odierno. Gli Dei, i vichinghi e i regnanti mostravano con grande orgoglio un bel paio di corna ornate con diademi sulla testa.
Per simboleggiare l’audacia dei guerrieri morti venivano poste delle corna sulle loro tombe al cimitero.
Se le corna sono state simbolo di coraggio per molti secoli, per quale motivo le sorti di questa parola sono così radicalmente cambiate?
Perché il marito tradito è chiamato cornuto?
Ti sei mai chiesto quando le persone tradite hanno iniziato ad essere definite cornute? Oltre il danno la beffa di essere immaginate con un grosso paio di corna che spuntano dalla sua testa. Ma perché proprio le corna? Il motivo in realtà non è molto chiaro perché le supposizioni sono diverse.
Ecco perché si dice “cornuto” o “avere le corna”:
Molti studiosi hanno cercato di dare una risposta a questa questione e hanno cercato di capire perché la parola cornuto abbia iniziato ad avere un significato ingiurioso.
Una prima supposizione suggerisce che l’aggettivo cornuto usato nel senso di tradito, sia amputabile al maschio della capra la cui compagna è famosa per la facilità con la quale cambia partner.
Un’altra ipotesi suggerisce che questo aggettivo si deve all’imperatore Andronico Comneno di Costantinopoli, (1120 circa -1185). Si dice che questo imperatore fosse il più grande latin-lover della sua epoca, e che avesse un successo clamoroso con le donne, un successo noto a tutti dato che per vantarsi della sua fama amorosa tendeva ad appendere dei trofei, ovvero delle teste di cervo uccisi da lui stesso durante le sue battute di caccia, nelle zone più affollate nella città, in modo che potevano essere notate facilmente.
L’origine del nome “cornuto” ha ancora un’ultima ipotesi e questa sembrerebbe essere la più accreditata.
Tutto ebbe inizio nell’isola di Creta. Il Re Minosse portava un grande fardello, aveva una moglie che non aveva mai voglia di fare l’amore. Per questo chiese aiuto alla Dea Afrodite, Dea dell’amore, la quale lo accontentò trasformando sua moglie in una ninfomane. Purtroppo una volta divenuta ninfomane la moglie non si accontentava più delle prestazioni del Re e abbandonò il marito per un compagno che fosse in grado di soddisfare tutte le sue voglie sessuali e si innamorò di un toro. Da questa unione, nacque il famoso Minotauro. Da quel giorno ogni volta che il Re si mostrava in pubblico i sudditi lo accoglievano facendogli il gesto delle corna con le dita.