In base ad una ricerca condotta dai ricercatori dello University College di Londra, mirata ad indagare le ripercussioni sulla salute delle persone dipendenti dalla tv è emerso che chi passa più ore davanti al televisore da bambino, ha più probabilità di diventare un adulto sedentario.
Lo studio ha valutato un campione di 6 mila cittadini nati in Inghilterra, Scozia e Galles nell’arco della stessa settimana del 1970. E’ stata stillata una lista delle loro abitudini, stili di vita, informazioni sulla loro salute, grado di istruzione e sulla loro situazione socio-economica documentate nell’arco di 42 anni nell’ambito del British Cohort Study. In base ai dati, i ricercatori hanno confrontato il “consumo di tv” a 10 e a 42 anni.
I risultati dello studio, che saranno pubblicati sul numero di maggio di Preventive Medicine, hanno pertanto evidenziato che i genitori dovrebbero aumentare l’attività fisica dei bambini per fare in modo che diventino adulti in forma e in buona salute.
Non solo tv ma anche tablet e smartphone sono nel mirino dello studio in quanto comporterebbero gli stessi effetti laddove i bambini restano ore davanti allo schermo.
I bambini che guardavano molta tv a 10 anni avevano il 42% di probabilità in più di passare più di tre ore al giorno davanti alla tv anche da adulti, rispetto ai bambini che guardavano relativamente poca televisione durante l’infanzia. I 42enni che guardavano la tv per almeno tre ore al giorno avevano una maggiore probabilità di avere una salute solo “discreta” o “mediocre” e di definirsi come in sovrappeso o obesi.
“Gli attuali livelli di attività fisica nella società occidentale sono bassi. In un recente studio su adulti (> 15 anni) di 122 paesi, circa un terzo (31,1%) sono risultati fisicamente inattivi (non soddisfano le raccomandazioni di attività fisica)”, viene indicato nella premessa dello studio, sottolineando che questo elemento si rivela essere una problema in quanto le persone sono private dei vari benefici scaturiti dall’attività fisica.