Sondaggi elettorali subito dopo e poco prima la crisi aperta da Matteo Renzi: chi sale e chi scende in Italia tra i partiti maggiori
La crisi di governo aperta ufficialmente dalla conferenza stampa di Matteo Renzi e dalle dimissioni delle due ministre e del sottosegretario di Italia Viva preannuncia la possibilità di elezioni. E allora scattano i primi sondaggi elettorali 2021 che al momento indicano intenzioni di voto abbastanza chiare.
Il più fresco è quello di AGI e Youtrend elaborato in base ai dati dei quattro istituti che fino ad oggi nel 2021 hanno pubblicato sondaggi. I partiti attualmente al governo hanno perso l’1,7% in particolare a causa del -1,0% per il Pd. Ma anche il M5s è in calo dello 0,9%. Voti che nelle intenzioni sarebbero spostati su Azione di Calenda (+0,7), Verdi (+0,3), Italia Viva (+0,2) e +Europa.
La Lega rimarrebbe il maggiore partito con il 23,5% (-0,1%), seguita dal Pd al 19,6% (-1,0%) e da Fratelli d’Italia, nel 2020 quello con la crescita potenziale maggiore, al 16,3% (+0,1%). Poi M5s al 14,2% (-0,9%), Forza Italia al 7,4% (+-0%), Azione al 3,9% (+0,7%) e Italia Viva al 3,3%. Inoltre la maggioranza di governo scende del’1,7% arrivando al 40,3% (-1,7%), mentre il centrodestra è al 48,2% (-0,1%).
Sondaggi elettorali, le prime stime del 2021 danno in vantaggio una coalizione
Risultati in linea con quello che era emerso nel nuovo sondaggio di Swg per il Tg La7 di Enrico Mentana l’11 gennaio scorso, prima dell’annuncio di Renzi. Fratelli d’Italia appena sopra il 17% nei sondaggi, con poco più di due punti di ritardo dal Pd e la Lega che rimane in testa.
Il partito guidato da Matteo Salvini nei sondaggi Swg per il Tg La7 ha il 23,2% (era al 23,4% il 21 dicembre). Il Pd scende invece al 19,4% perdendo un punto in tre settimane. mentre Fratelli d’Italia guadagna mezzo punto arrivando a 17,2%. Distanziato, ma in tenuta, il Movimento 5 Stelle al 14,7%.
Forza Italia mai così bassa, al 5,9% con una perdita dello 0,4% rispetto agli ultimi sondaggi Swg del 2020. Ne approfitta Azione di Calenda che arriva a quota 4,1% (+0,4%) e in crescita anche La Sinistra (dal 3,6% al 3,8% ) oltre a Italia Viva (dal 2,8% al 2,9%) con i Verdi al 2,4% e +Europa scesa al 2,1%.
Tutti sondaggi effettuati prima della crisi e che dovranno essere tarati in base a quanto succederà in questi giorni. Ma al momento la prospettiva di nuove elezioni politiche è ancora sufficientemente lontana.