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Come sostituire le spezie in cucina senza stravolgere il sapore dei piatti

Può capitare che mentre stiamo preparando una ricetta ci manchino alcune spezie: ecco come sostituire questi ingredienti tra di loro senza stravolgere il sapore dei piatti.

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La storia antica delle spezie la troviamo nelle culture di tutto il mondo, in particolare quelle orientali. Il commercio delle spezie che partiva dall’Asia per arrivare in Europa ha dato avvio a scambi culturali importantissimi a livello storico.

E le cucine di ogni paese sono influenzate dalle spezie tipiche che si coltivano in quella regione o sono favorite dalle antiche rotte commerciali. Ad esempio la cucina indiana è rinomata per l’utilizzo del cardamono. O il curry si usa particolarmente in Tailandia, ma anche in tante altri stati asiatici.

Può capitare, specie se vogliamo provare l’ebrezza di preparare un piatto etnico, di scoprire all’ultimo minuto di essere a corto di una spezia. Ecco allora come sostituire le spezi mancanti senza stravolgere completamente il sapore dei piatti. 

Perché sostituire una spezia in cucina

Foto di Steve Buissinne da Pixabay

Alzi la mano a chi non è mai capitato mentre stava preparando una ricetta di accorgersi all’ultimo minuto di non avere un ingrediente. Una situazione piuttosto comune. E finché sono uova o una costa di sedano, magari possiamo chiedere al vicino.

Ma se si tratta di una spezia può essere più difficile trovarla dal nostro dirimpettaio. E allora vi spieghiamo come sostituire le spezie senza stravolgere il sapore dei piatti.

È chiaro, che il risultato finale della nostra ricetta non potrà essere tale e quale all’originale, perché cambiando una spezia ovviamente il sapore leggermente varierà, però potremo avvicinarci molto al gusto del piatto in questione o quantomeno far sì che abbia un sapore gradevole.

Un consiglio è di non aggiungere, almeno inizialmente, tutta la quantità prevista della spezia ma soltanto la metà perché in questo modo, durante la preparazione avremo la possibilità di aggiustarla a seconda della necessità.

Come sostituire i gruppi di spezie

Foto di Pexels da Pixabay

In linea di massima la regola per sostituire le spezie è che quelle calde quali noce moscata, cannella, chiodi di garofano, pimento e zenzero che hanno un’aroma tendente al dolciastro possano sostituirsi l’una con l’altra.

Altre piccanti o dall’aroma leggermente affumicato come pepe di Cayenna, peperoncino rossopaprika affumicata, visto che hanno anche lo stesso colore, possono scambiarsi.

Se invece ci manca la curcuma possiamo in cambio usare lo zafferano facendo però attenzione a non esagerare con le quantità e assaggiando sempre man mano che aggiungiamo la spezia.

Se invece ad esempio ci serve lo zenzero fresco ma noi lo abbiamo essiccato andrà benissimo lo stesso purché ne mettiamo meno perché quello secco in polvere è sempre più forte rispetto al prodotto fresco. In rapporto, un cucchiaino di radice di zenzero grattugiata, potremo sostituirla con un quarto di zenzero in polvere.

Se ci serve una miscela e non l’abbiamo possiamo crearla noi. Ad esempio se ci serve la apple pie spice basterà unire mezzo cucchiaino di cannella, un quarto di noce moscata, un ottavo di pimento e qualche chiodo di garofano.

Sostituire le singole spezie

Foto di westerper da Pixabay

E dopo aver visto come sostituire alcuni gruppi di spezie vi diamo qualche dritta per sostituirle singolarmente.

  • Anice: semi di finocchio, sono però un po’ più leggeri, altrimenti l’anice stellato, ma essendo più forte metterne metà dose.
  • Cannella: noce moscata ma solo un quarto della quantità o pimento, un sesto della quantità.
  • Cardamono: potrete usare al suo posto lo zenzero, all’incirca nella stessa quantità. Altrimenti con una miscela di noce moscata e cannella in parti uguali o chiodi di garofano e cannella sempre nelle stesse quantità.
  • Chiodi di garofano: potrete sostituirli con il pimento, la cannella o la noce moscata
  • Coriandolo: Si può usare al suo posto il carvi o il cumino, ma in quantità molto minore.
  • Cumino: avendo un aroma molto forte e particolare è difficile da sostituire, si può provare con il carvi mettendone metà dose. O la povere di peperoncino.
  • Curcuma: delicata e di colore acceso si può sostituire con lo zafferano o i semi di senape.
  • Macis: si può provare con la noce moscata che ha un aroma simile, oppure con pimento, cannella e zenzero.
  • Noce moscata: la stessa quantità di cannella e zenzero.
  • Peperoncino: si può sostituire un cucchiaio di peperoncino con uno di pimento.
  • Pimento: al suo posto di può mettere della cannella, o una piccola quantità di noce moscata, macis o qualche chiodo di garofano.
  • Senape: al suo posto si può provare della polvere di wasabi o rafano ma in minori quantità. Altrimenti un cucchiaino di quella in polvere con la stesa quantità di quella preparata.
  • Sesamo: con la stessa quantità di mandorle tritate.
  • Zafferano: con la curcuma ma più per il colore che per il sapore.
  • Zenzero: si può sostituire con della cannella, pimento o noce moscata all’incirca nelle stesse quantità.
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