Lo squirting entra a pieno titolo tra le leggende metropolitane legate alla sessualità femminile ed è un po’ come il mostro di Loch Ness: tutti ne hanno sentito parlare e nessuno l’ha mai visto (dal vivo).
Infatti, si tratta per lo più di un “fenomeno cinematografico” che la maggior parte dei maschi ha cominciato a idolatrare a causa delle false aspettative provocate dai filmati che si possono vedere in rete.
Stando a quello che si può vedere sul web, infatti, le donne che hanno provato un piacere incredibile si lasciano andare allo squirting. Quelle che invece hanno provato un orgasmo mediocre o appena sufficiente non generano questo fenomeno.
Questa convinzione, provocata dalla recitazione particolarmente enfatica di alcune “professioniste del settore” ha creato un vero e proprio castello di false credenze sullo squirting che ha confuso generazioni di maschi e di femmine sulla natura, sulle cause ma soprattutto sul significato di questo fenomeno. È il momento di fare un po’ di chiarezza!
Cos’è lo squirting, quali sono le sue cause e soprattutto a cosa serve davvero?
Partiamo dal punto fondamentale, l’unico punto a cui sono interessati davvero tutti gli uomini e tutte le donne che si interrogano su questo fenomeno: lo squirting non serve a niente.
Dopo aver chiarito questo gigantesco equivoco, partiamo ad analizzare i fatti per comprenderli più a fondo.
Che cos’è lo squirting?
Si definisce squirting l’emissione involontaria di liquidi durante un orgasmo femminile. Tale emissione può essere più o meno abbondante.
In pratica si tratta di uno spruzzo piuttosto violento che viene emesso dai genitali nel momento in cui la donna raggiunge il massimo del proprio piacere.
Si può parlare di eiaculazione femminile?
Dal momento che questo fenomeno è davvero molto simile all’eiaculazione maschile, molti sono convinti che lo squirting possa essere considerato la versione femminile dell’eiaculazione: si tratta (più o meno) di una fake news.
Il liquido emesso durante lo squirting è composto per lo più di urina, per il semplice motivo che noi donne non produciamo liquido spermatico e, quindi, non possiamo eiaculare in senso letterale.
In alcune donne però durante lo squirting viene emessa anche una sostanza la cui composizione chimica è simile a quella prodotta dalla prostata maschile e che nel corpo femminile viene prodotta dalle ghiandole di Skene, attive in una piccola percentuale di individui di sesso femminile.
Questa sostanza, ricca di nutrienti, non serve a niente: si tratta probabilmente di un “ricordo” di un’antica fase evolutiva che poi è stata superata, esattamente come i capezzoli maschili che non servono a nulla ma sono ancora lì. Nella maggior parte della popolazione femminile le ghiandole di Skene non funzionano, e quindi non c’è traccia di questa sostanza nel liquido emesso durante lo squirting.
Possiamo dire quindi che quando si squirta in pratica si sta facendo pipì? Sì, possiamo dirlo: la sostanza emessa dal nostro corpo è praticamente urina.
Che c’entra l’urina con il piacere femminile?
Come sappiamo (o dovremmo sapere) l’urina prodotta dai nostri reni si accumula all’interno della vescica che si trova a contatto con il nostro utero, appena sotto di esso. Quando i muscoli della zona pelvica si contraggono durante l’orgasmo la vescica viene “strizzata” e quindi, se è piena, rilascia il liquido che contiene.
Questo significa che, se durante l’orgasmo abbiamo la vescica vuota perché abbiamo fatto pipì pochi minuti prima, sarà praticamente impossibile squirtare.
Come hanno dimostrato diversi studi scientifici, però, alcune donne riempiono la vescica molto velocemente, e quindi finiscono per fare squirting anche se sono andate in bagno poco prima di avere un rapporto sessuale.
Si può fingere lo squirting!
In linea generale non c’è alcun modo in cui una donna possa controllare il vero squirting. Ovviamente, esattamente come l’orgasmo femminile lo squirting si può fingere.
La cosa più semplice del mondo, infatti, è avere un rapporto sessuale con la vescica piena, fingere l’orgasmo e, nello stesso momento, fare pipì. Questo sistema è messo costantemente in pratica dalle attrici a cui vengono richieste a comando performance di questo tipo.
Quindi, se il partner proprio muore dalla voglia di vedere dal vivo questo fenomeno mitologico lo si potrà accontentare senza troppa fatica.
Se non squirti non sei sbagliata!
Dal momento che si è formata la leggenda metropolitana secondo cui lo squirting è la massima espressione del piacere femminile, gli uomini molto spesso puntano a ottenere questo risultato.
In alcuni casi arrivano addirittura ad affermare che se le proprie compagne non squirtano non sono in grado di provare vero piacere. Si tratta di totali falsità e chi le sostiene meriterebbe di non vedere dal vivo la protagonista dello squirting per il resto della sua vita.
La verità è che si può avere un orgasmo assolutamente soddisfacente anche senza squirting.
Perché alcune donne squirtano sempre e altre mai?
La risposta a questa domanda è estremamente banale: ognuna è fatta a modo suo. Se hai una vita sessuale attiva e divertente prima o poi ti capiterà di squirtare e probabilmente saranno solo poche gocce: te ne accorgerai perché avrai la sensazione che ti stia scappando la pipì!
Molto probabilmente proverai un piacere veramente intenso, ma c’è anche la possibilità che non troverai una differenza apprezzabile tra un orgasmo “standard” e quello in cui hai provato lo squirting.
Secondo alcuni ginecologi il modo per squirtare “a comando” e senza fingere c’è: è necessario stimolare contemporaneamente il clitoride e il punto G in maniera da sperimentare contemporaneamente tutti e due i tipi di piacere femminile.
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Noi non ti assicureremo che sia così, ma ti invitiamo comunque a coinvolgere il tuo partner e a provare, e se non ci riuscite subito non ti dispiacerà di certo provare ad avere orgasmi per settimane, settimane e settimane! Tutto solo per amore della scienza!