I capelli hanno sempre rappresentato un tratto molto importante della femminilità: cosa significa, secondo la psicologia, il fatto che una donna decida di tagliarsi i capelli in un preciso momento della sua vita?
I capelli sono sempre stati un tratto di bellezza per le donne di ogni tempo. Una volta si portavano lunghi e fluenti ma, dall’inizio del secolo scorso le donne hanno cominciato a tagliarsi i capelli alla maschietta. Nei ruggenti anni venti e trenta del Novecento i capelli corti erano un must della moda.
Oggi le donne hanno molta più libertà di un tempo nella scelta del proprio look e non esistono più quelle rigidissime regole sociali per cui una “donna di buona famiglia” deve necessariamente vantare una chioma lunga e ben curata, come nell’Ottocento.
Questo però non ha spogliato i capelli del loro valore simbolico. Al contrario, se possibile questo valore è aumentato enormemente nel momento in cui le donne hanno potuto fare dei propri capelli un potentissimo mezzo di espressione.
Oggi il look che si sceglie per la propria testa parla della personalità di una donna e del modo in cui vuole essere percepita dal resto della società, dall’immagine di sé che vuol dare al resto del mondo.
Tagliarsi i capelli: secondo la psicologia si tratta di una rivoluzione
Quando una donna decide di cambiare il look dei propri capelli è perché ha già compiuto o sta compiendo una rivoluzione nella sua vita.
Alcune rivoluzioni, però, fanno necessariamente più rumore di altre, come quella messa in atto da Charlene di Monaco, sposa di Alberto di Monaco e madre dei due eredi della casata regnante del Principato.
Durante un recentissimo evento natalizio, Charlene si è presentata con un taglio cortissimo che ha letteralmente stravolto l’etichetta di corte.
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Un grosso cambiamento per la bella Charlene, la quale ha sempre preferito tagli corti e sbarazzini ma che non si era mai spinta fino al punto di rasare i capelli fino a lasciarne pochissimi millimetri su una tempia e sulla nuca.
Cosa ha voluto dire Charlene offrendo al mondo questa nuova e rivoluzionaria immagine di sé? Probabilmente che il suo essere Principessa di Monaco, erede ideale dell’innarrivabile Grance Kelly, non la costringerà mai a mettere da parte la sua vera personalità.
Charlene ha quindi affermato la sua individualità al di sopra del suo ruolo istituzionale, ma lo ha fatto in maniera estremamente intelligente e raffinata: la Principessa continua a indossare outfit elegantissimi e sempre di gran classe, mantiene un atteggiamento misurato ma disponibile e osserva tutte le regole dell’etichetta imposte nelle cerimonie ufficiali.
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Cosa dimostra questo? Che Charlene continua a essere una Principessa, anche con un look decisamente punk, e che il mondo è ormai pronto ad avere donne uniche in posizioni di grande rilevanza.
Ma, più in generale, qual è il significato psicologico del tagliarsi i capelli per le donne?
Un tempo tagliare i capelli a una donna era considerato un gesto di grande offesa, addirittura un modo per indicarla come donna di malaffare o traditrice. Per fare un esempio, le donne italiane che durante l’occupazione nazista avevano avuto rapporti personali e sessuali con i soldati tedeschi vennero rapate a zero nel momento in cui l’occupazione tedesca finì.
Se oggi una donna decide di tagliare i capelli a zero, come hanno fatto molte donne celebri dello spettacolo internazionale, non è certo per dare di sé stesse un’impressione negativa. Al contrario, dimostrano di non volersi uniformare ai canoni di bellezza tradizionali e che la loro bellezza non ha bisogno di “orpelli”.
Non è un caso che a fare questa scelta siano state donne molto famose, come Kristen Stewart e Cara Delavigne, entrambe sex symbol che però si sono lasciate alle spalle la definizione di eterosessuale per abbracciare una sessualità più fluida.
Anche senza necessariamente arrivare a tagliare a zero tutti i capelli, accorciare le lunghezze in maniera evidente è comunque un segnale molto importante, profondamente collegato allo stato emotivo e psicologico di una persona.
Una donna che ha sempre mantenuto un certo look per tutta la vita e che all’improvviso decide di cambiare radicalmente il proprio aspetto è una donna che è arrivata a un punto di svolta nella propria vita e decide di rendere visibile questo cambiamento interiore.
In linea generale chi taglia i capelli vuole dimostrare di tagliar via il superfluo, cioè che è morto o fa parte di una vita passata. Non è un caso che si decida di tagliarsi i capelli dopo la fine di una relazione d’amore. Il fenomeno è talmente diffuso da essersi meritato un’etichetta: Breakup Haircut, letteralmente “taglio di capelli post rottura”.
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Naturalmente però le donne non si limitano a tagliare i propri capelli. Molte decidono di cambiare colore passando a un colore completamente differente dal proprio per comunicare qualcosa di molto preciso.
Anche il colore dei capelli ha un significato simbolico nella cultura occidentale e le donne, anche se inconsapevolmente, finiscono per utilizzarlo al fine di dare una precisa immagine di sé.
Capelli biondi: dolcezza e innocenza
Le caratteristiche delle donne bionde nell’immaginario collettivo sono legate alla sfera dell’innocenza e dell’infantilità. Non è un caso se le donne bionde si portano dietro la spiacevole etichetta di “stupide” anche quando questo non rispecchia affatto il loro carattere.
Una donna che si tinge i capelli di biondo vuole tornare allo stato d’innocenza, ripartire da zero, tornare un po’ bambina.
Capelli scuri: sensualità e maturità
Le caratteristiche delle donne more nell’immaginario collettivo sono molto diverse: le donne dai capelli scuri sono viste come fatali, sensuali, decise, mature. Non è un caso se Dita Von Teese, nata con i capelli biondi, abbia deciso di fare della chioma corvina un suo tratto distintivo.
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Le donne che decidono di tingere i capelli di nero hanno bisogno di entrare in contatto con la concretezza e la sensualità, di manifestare la propria maturità personale e spirituale e di cominciare a prendersi molto sul serio.
Capelli rossi: seduzione e bellezza
La donna con i capelli rossi è considerata una delle più sensuali in assoluto ma anche una delle più pericolose. Un tempo i capelli rossi venivano inevitabilmente associati alla figura delle streghe, donne perfide e ammaliatrici.
Una donna che si tinge i capelli di rosso vuol farsi notare in mezzo alla folla e vuol mettere in risalto la propria forza, la propria unicità e il proprio fascino.
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Quando gli uomini smettono di tagliarsi i capelli: ecco cosa dice la psicologia
Se tradizionalmente le donne portano i capelli lunghi, gli uomini portano i capelli corti. Questo significa che se per operare le loro rivoluzioni le donne si tagliano i capelli, gli uomni invece li lasciano crescere.
Questo avviene in genere per entrare in connessione con un sé più giovane, per superare una crisi di mezz’età oppure, esattamente come le donne, per lasciarsi alle spalle una delusione d’amore.
Molti uomini piuttosto che “investire” sui capelli preferiscono farsi crescere la barba, scelta che va molto di moda in questi ultimi anni. A livello psicologico si tratta dello stesso meccanismo: anche la barba è un’arma di seduzione esattamente come i capelli di una donna.
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Un uomo con la barba lunga ben curata o con i capelli lunghi si sente più virile, più selvaggio e con più possibilità di essere apprezzato dai possibili partner (maschi o femmine che siano).