Il Ministero della Salute ha richiamato recentemente un formaggio per rischio grave per la salute. Scopriamo di quale si tratta e come riconoscerlo.
Fare la spesa e portare a casa alimenti di qualità non è sempre facile e di questi tempi lo è sicuramente meno. Oltre alle alte temperature di cui è sempre molto importante tener conto quando si esce per acquisti di tipo alimentare, ci sono infatti i vari richiami alimentari che nel periodo estivo tendono a farsi più ricorrenti. Un esempio è quello recentemente uscito per un formaggio di largo consumo che il Ministero della Salute ha deciso di richiamare per grave rischio biologico.
Dopo aver visto quali sono, in linea generale, i cibi più pericolosi in estate, andiamo più nello specifico e scopriamo qual è l’allerta che sta preoccupando il Ministero proprio in questi giorni.
Come già segnalato, il Ministero della Salute ha di recente diramato un nuovo richiamo alimentare. Al tutto ha partecipato anche la nota catena di supermercati Esselunga che è solita vendere questo prodotto. L’alimento in questione è un noto formaggio e più precisamente il taleggio DOP del marchio Mauri Formaggi, solitamente in vendita presso i punti vendita di Esselunga. Il motivo del richiamo è dato dal possibile superamento del limite di legge previsto per la Listeria monocytogenes.
Riassumendo, quindi, non si deve consumare il taleggio DOP della Mauri Formaggi venduto in confezioni da 200 grammi e con numero di lotto 4312461. Il formaggio è stato prodotto nello stabilimento della provincia Lecco, sito in via Provinciale 11 a Pasturo e il marchio di identificazione è IT0348CE. La data di scadenza dello stesso è invece del 26 Luglio 2023, motivo per cui in molti potrebbero averlo ancora in casa.
In tal caso, il suggerimento è appunto quello di non mangiarlo e di recarsi presso il punto vendita per ottenere un rimborso o il cambio con un altro prodotto equivalente. Se, invece, si fosse già mangiato il formaggio si può chiedere un parere al medico di famiglia su come muoversi. Solo in caso di sintomi strani e simili a quelli di un’intossicazione può rendersi necessario recarsi in pronto soccorso e far presente la situazione.
Come sempre, conoscere le allerte alimentari e capire quali sono i cibi che è possibile mangiare con tranquillità e quali, invece, andrebbero ritirati, è un buon modo per prendersi cura di sé e della famiglia. Il tutto in modo semplice, economico ed in grado di fare la differenza.