The hole…il nuovo film di Joe Dante
“Non pensate che io abbia abusato degli effetti tridimensionali. Non l’ho fatto, non è il mio stile. Qui non abbiamo dita che escono dallo schermo per finire dentro i vostri occhi bulbi oculari che rotolano fino alla terza fila del cinema. Il 3D che amo è quello degli anni ’50, molto più artigianale, scomparso solo per mancanza di soldi. E’ a quegli effetti che mi sono ispirato“. Così si è espresso Joe Dante, regista di tanti dei più bei horror degli ultimi trent’anni quando ha presentato lo scorso settembre a Venezia il suo The Hole 3D.
La trama? Una delle più semplici, come spesso accade per i film dell’orrore, ma ottimo pretesto per creare atmosfere che tengono incollati alla sedia e trattenere il fiato.
In una nuova casa, due giovani fratelli trovano uno strano buco che pare non abbia fondo. La curiosità di scoprire se questo abbia un fondo nonché la ragione stessa della sua esistenza, si rivela ben presto un tremendo errore. Certe volte è meglio non sapere. Il buco infatti è una porta d’entrata per un maledetto spirito. Non ha una forma definita, ma riflette le paure di chiunque lo veda. Nel caso dei due fratelli si tratta del violento papà da tempo scomparso…
Come già il titolo chiarisce, per godersi il film bisognerà indossare gli occhialetti. E’ vero che, come dice Joe Dante, qui non fuoriescono dita mozzate, ma l’effetto della visione di creature di ogni tipo venirti incontro partendo dalla voragine è studiato apposta per essere goduto in 3D. Nel cast ritroviamo quella Teri Polo, compagna di Ben Stiller e Chris Massoglia.
The Hole 3D è nei cinema italiani da venerdì 11 giugno distribuito da Medusa. Proprio nel giorno di uscita del film, le città italiane saranno disseminate di botole fotografate su adesivi che sorprenderanno i passanti nei centri commerciali e nei cinema. Sempre per richiamare l’effetto 3D del film, nelle principali stazioni della metropolitana su questi ‘buchi neri’ verranno posizionati dei manichini per simulare delle gambe che spuntano dal vuoto.