Quante volte il “Ti amo” ha incrociato la tua esistenza? Lo hai detto, o te l’hanno detto, o hai sentito dirlo… ma qual é il significato più profondo di questa frase?
Dire “Ti amo” può esprimere significati molto diversi, pensiamo ad una mamma che lo dice a suo figlio, o ad un uomo che lo dice a suo moglie, inoltre questo amore genera spesso dubbi: si dice ti amo solo quando lo si pensa davvero? chi te lo dice ti ama perché ha bisogno di te o ti ama senza riserve? Qualunque sia il motivo di questo amore, amare qualcuno è meraviglioso, una sensazione appagante eppure spesso chi lo pronuncia non conosce il significato profondo del “Ti Amo”. Un maestro Zen spiega cosa significa veramente.
“Ti Amo”: il significato più profondo di questa frase
Da quel famoso “Ti amo”, tutto cambiò in una coppia, dirsi di amo è un trampolino di lancio, il punto di partenza dopo aver palesato l’un l’altro i propri sentimenti. Ripeterselo nel tempo indica un perdurare di questi sentimenti e ogni volta che si dice ti amo a qualcuno gli stiamo dicendo che confermiamo ancora la nostra scelta di avere proprio lui al nostro fianco. Eppure c’è dell’altro che dovresti sapere sul “Ti amo”. Dopo aver letto le riflessioni di questo maestro zen non dirai mai più ti amo con la spensieratezza con la quale lo hai accompagnato fino ad ora, ma lo dirai con una consapevolezza diversa.
Il maestro buddista zen Thich Nhat Han ha affrontato questo argomento nel libro How to Love. Questo libro fa riflettere sul perchè si dice “ti amo” e sul suo significato profondo spesso incompreso e non in linea con il sentimento che proviamo. Cosa significa veramente “ti amo”?
Thich Nhat Hanh definisce l’amore principalmente come COMPRENSIONE: “comprensione è l’altro nome dell’amore”. Ne deriva che solo coloro che riescono a capire veramente la sofferenza dell’altro possono dire di amarlo.
Spesso le persone amano egoisticamente perché amano per se stessi, perché l’idea di questo amore appaga il loro io. Eppure il vero amore si verifica solo quando si riesce a mettere da parte questo io e intraprendere un viaggio fondato sul noi, dove questo noi viaggia simultaneamente, sulla stessa barca in questo cammino della vita:
Come spiega il maestro Zen: “Spesso quando diciamo” ti amo “ci concentriamo principalmente sull’idea dell’ “io” che ama e meno sulla qualità dell’amore che viene esteso. È perché siamo presi dall’idea del sé. Pensiamo di avere un sé”
Ma non siamo niente senza il nostro ambiente e senza elementi che ci completano, proprio come un fiore non sarebbe niente senza l’acqua e la luce del sole. Noi siamo individui ma non siamo separati. Se il fiore facesse a meno di tutto ciò che non è fiore, non resterebbero fiori. Niente può esistere da solo.
Anche per gli uomini vale lo stesso presupposto. L’uomo ha bisogno di elementi che non fanno “fisicamente” parte di lui, come il sole, la terra, i genitori e gli antenati, senza questi elementi non sopravvivrebbe o non sarebbe mai esistito.
Anche nelle relazioni bisognerebbe riuscire a focalizzarsi sulla natura dell’interazione tra noi stessi e un’altra persona, più siamo collegati più i sentimenti di uno sono gli stessi dell’altro, se uno prova dolore l’altro sente il dolore e così anche per la gioia, la tristezza…
Nel momento in cui prendiamo coscienza di questa nuova visione, quando iniziamo a vedere l’altro come un elemento che ci completa e ci apporta un valore aggiunto, iniziamo anche a parlare e ad agire in modo diverso.
Il vero amore implica la consapevolezza di sapere di essere diventati un tutto uno, secondo Thich Nhat Hanh, quando si tratta di amore, non c’è più “io”.
Sulla base di questo ora puoi valutare tu stesso se quando dici “Ti amo” a qualcuno lo fai attraversando il lato più profondo di questo sentimento:
“Il confine tra i due partner non è più nitido in una relazione profonda che conosce questa consapevolezza. La tua sofferenza è la sua sofferenza. Comprendere la sofferenza aiuta la persona amata a soffrire di meno. La sofferenza e la felicità non sono più problemi individuali. Quello che succede alla persona amata è quello che succede anche a te.” afferma il maestro prima di aggiungere:
“Nel vero amore non c’è più divisione o distinzione. La tua sofferenza è la sua sofferenza. La sua felicità è la tua felicità. Non ti è più permesso dire: “Questo è un problema tuo”.
Site voi, siete insieme, siete inscindibili. Una parte del tutto, per questo speciale.