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Tingere tessuti a casa con prodotti di scarto: scopriamo come fare

La moda sta tornando alle origini: tessuti naturali e lavorazioni artigianali. Scopri come tingere tessuti in casa usando prodotti naturali e di scarto.

(fonte: Pexels)

Tingere i tessuti è una pratica molto entusiasmante: usando gli scarti alimentari possiamo creare colori unici e bellissimi.

Per tingere i nostri vestiti in casa è necessario avere un po’ di pazienza ed impegnarsi a fondo.

Pronti a provare?

Tingere i tessuti con colori naturali: come fare per essere alla moda in maniera… ecologica

il lino, la stoffa migliore da tingere (fonte: Pexels)

Iniziamo scegliendo il tipo di tessuto che vogliamo tingere.
Non ci sono divieti particolari ma tenete presente che lino e cotone sono le stoffe più indicate per la colorazione naturale.

Ricordatevi che è impossibile modificare naturalmente il colore di capi già tinti con tonalità scure. Scegliete abiti bianchi o color panna se volete modificarli.

Per colorare le vostre stoffe, il primo passaggio è lavarle.
Lasciate i capi che volete tingere in ammollo in una bacinella con acqua ed aceto o sale. Questi elementi sono mordenti, cioè aiuteranno i tessuti a mantenere la colorazione.
Valutate le quantità in parti: una parte di aceto o sale per quattro parti di acqua e avrete il vostro mordente.
Fate riposare i capi per almeno un’ora.

Tinte naturali: ecco come ottenerle!

scarti di cavolo rosso per tingere i vestiti (fonte: Pexels)

I colori che usiamo per vestirci sono importanti e comunicano molte emozioni agli altri!
Qui vi diamo indicazioni per tingere i tessuti naturali con pochi ingredienti ma ricordate che potete creare altri colori come il giallo acceso e l’arancione con gli ingredienti giusti!

Useremo solo scarti di cucina, in piena filosofia “zero waste”: iniziamo!

Per primo useremo il cavolo rosso: tagliatelo a pezzi e mettetelo in una pentola. Copritelo d’acqua (coprendo il cavolo interamente e raddoppiando il volume) e fatelo bollire a fuoco lento per almeno un’ora.
A questo punto la tintura sarà di colore viola. Se la gradazione vi piace potete iniziare a scolarlo: più lo farete bollire e più il colore del liquido virerà verso l’azzurro.
Scolate il cavolo avrete la vostra prima tinta naturale!
Aggiungendo del sale grosso alla mistura il colore inizierà a diventare rosa; non ci sono misure particolari, provate man mano e vedete cosa vi piace di più!

Potete utilizzare anche le cipolle rosse da cucina che vi faranno ottenere un fantastico color terra.
Conservate le bucce e mettetele da parte.
Quando ne avrete abbastanza per il tessuto che vorrete tingere mettetele in una pentola e copritele con abbondante acqua (il doppio del volume delle bucce).
A questo punto dovrete aspettare: portate a bollore e lasciatele bollire per un’ora a fuoco lento, girando di tanto in tanto.
Fatto questo non vi resterà che travasare il liquido e aspettare che si freddi completamente.

A questo punto non vi resta che far raffreddare la vostra tinta e poi immergerci i capi che avete deciso di colorare (dopo averli sciacquati dal mordente sotto acqua fredda) per almeno un’ora.

i risultati non saranno da subito perfetti… ma almeno saranno vostri! (fonte: Pexels)

Fate asciugare senza esporli al sole diretto e… avrete i primi abiti della vostra collezione personale!

 

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