Le trecce da guerriera di Giulia Salemi: ecco come si fanno e quando portarle

Le trecce come Giulia Salemi ti hanno conquistata? Si chiamano Unicorn Braids, sono semplicissime da eseguire e sono perfette per acconciature super romantiche o super aggressive, da vere guerriere.

Giulia Salemi si è presentata al Giffoni Film Festival vestita completamente in rosa, con un bellissimo completo costituito da un crop top e da un pantalone palazzo a vita alta allacciato alle caviglie per ridurne leggermente i volumi.

Per quanto riguarda invece l’acconciatura, Giulia ha deciso di puntare su un’acconciatura molto semplice e allo stesso tempo molto d’effetto, costituita da due trecce che corrono parallele e molto vicine lungo l’arco superiore della testa.

Come si realizza, ma soprattutto a quale tipo di viso è adatta un’acconciatura del genere?

Unicorn Braids: come fare le trecce come Giulia Salemi

trecce come giulia salemi
(Instagram)

Per il festival di Giffoni, Giulia Salemi ha scelto un’acconciatura semi raccolta con boccoli molto morbidi e naturali.

Quella che avrebbe potuto trasformarsi in una delle acconciature più banali della storia è stata invece reinterpretata, dal suo hair stylist, con un carattere molto particolare, che potrebbe essere considerato a tutti gli effetti un look da guerriera, stemperato al tempo stesso dalla femminilità del colore scelto per l’outfit.

Le trecce che corrono sulla testa come quelle di Giulia sono tipiche dell’estetica ispirata alle acconciature delle donne vichinghe alla quale negli ultimi anni si sono ispirate moltissime modelle.

Questo tipo di trecce in particolare però è conosciuto con il nome di Unicorn Braids e si realizzano in maniera semplicissima.

Innanzitutto si divide la sezione di capelli da intrecciare dai capelli da lasciare sciolti. La sezione da intrecciare va a sua volta divisa in due. L’ideale è fare in modo che ogni sezione dei capelli da intrecciare, quindi ognuna delle due trecce che si andranno a realizzare, corra a destra e a sinistra della riga centrale dell’acconciatura.

A questo punto le due metà della sezione superiore dei capelli vanno fermate con delle pinzette provvisorie e si controlla che siano il più possibile identiche. A questo punto si comincia a intrecciare una piccolissima quantità di capelli partendo dalla fronte e proseguendo man mano verso l’interno.

Si tratta di una semplice treccia a tre capi a cui si andranno progressivamente ad aggiungere tutti i capelli destinati a comporre una treccia, fino al retro della testa.

La scelta, a quel punto è tra due tipi diversi di “finale”: o si chiude la treccia con un mini elastico dello stesso colore dei capelli, lasciando il resto delle lunghezze sciolte tra gli altri capelli, oppure si attorciglia il resto dei capelli formando un piccolo chignon alla fine di ogni treccia. Un’ultima opzione potrebbe essere unire il resto delle ciocche intrecciate e realizzare un solo chignon di dimensioni maggiori sul retro della testa.

Un metodo ancora più semplice consiste nel non intrecciare i capelli ma realizzare delle fake braids, cioè delle finte trecce grazie al sapiente uso di mini elastici il più possibile uguali al colore dei capelli.

Leggi Anche => Le “trecce non trecce” da provare in estate per tenere in ordine i capelli lunghi

A chi stanno bene le trecce come Giulia Salemi?

Questo genere di acconciatura sta molto bene a chi ha tratti molto regolari e fronte piuttosto bassa o comunque ben proporzionata al resto del viso.

Se si sceglie di realizzare uno chignon in alto sulla testa inevitabilmente la lunghezza del viso sembrerà maggiore: si tratta quindi di una scelta da non fare se si ha già un viso molto allungato o molto magro. Si tratta invece di una soluzione perfetta per chi ha un viso molto basso, cioè rotondo o quadrato, perché si regalerà ai tratti del viso una maggiore eleganza.

Look con le Unicorn Braids

Come già accennato, anche se questo tipo di trecce è diventato famoso con un nome molto tenero, come “trecce unicorno”, in realtà possono essere interpretate anche con uno stile molto deciso, lontano dall’immaginario zuccheroso a cui riporterebbe il nome.

Il motivo per cui queste trecce si sono guadagnate un nome del genere sta tutto nel fatto che danno il meglio di sé quando sono realizzate su capelli tinti con colori pastello.

Inoltre, sono perfette da realizzare sulle chiome delle bambine per fare in modo che i capelli non cadano sugli occhi durante i giochi estivi.

Per rendere il look meno bambinesco e più adulto e aggressivo, l’idea vincente è di decorare le trecce con piccoli anelli di metallo, esattamente come si vede nella serie tv Vikings.

Forse è un po’ too much? Per ridurre l’effetto guerriera basta limitare l’uso di decorazioni metalliche!

Gestione cookie