La pulizia della casa non dipende soltanto dai prodotti che usiamo, ma dalle nostre abitudini: usa questi quattro trucchi e la vita cambierà
Il sogno quotidiano di tutti? Avere una casa pulita e sempre in ordine. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi quando si mezzo ci sono compagni e figli perché come dice il proverbio, tante teste e tante idee. Ma proprio per questo c’è bisogno di qualcuno che decida cosa fare e di un metodo per evitare il caos.
Io ti do quattro trucchi più uno che ho sperimentato e funzionano alla grande. Perché avere una casa perfetta funziona solo nel mondo dei sogni. Ma provarci è alla portata di tutti e servono regole pratiche per non perdersi.
Quella principale dal mio punto di vista, ma credo che converrai con me, è liberarsi del superfluo. Quanto volte abbiamo visto in giro oggetti che sappiamo benissimo di dover fare fuori e invece rimandiamo, per affetto o per semplice pigrizia? Tutto questo però alla fine incide in modo pesante sull‘igiene della casa, ci complica la vita e allunga anche i tempi delle pulizie.
Non importa se casa nostra diventa un porto di mare e quindi è sempre piena di gente, oppure preferiamo essere noi ad andare a casa degli altri. Anche se capitasse una sola volta di dover ricevere ospiti, la prima impressione è quella che conta. E poi in una casa ordinata è anche più facile non perdere nulla.
Quindi la vera regola di vita per non impazzire è una sola: evitiamo di accumulare oggetti inutili e una volta che l’abbiamo fatto, non ricominciare. Così le pulizie di casa diventeranno più facili e rapide senza dover ogni volta spostare cumuli di roba.
Quattro trucchi e un rimedio pratico: sicuramente almeno ad uno di questi non hai mai pensato
Quattro trucchi più uno, dicevo. Quindi partiamo e vediamo come possiamo fare.
1 – Stracci usati
Nessuno sta dicendo che gli stracci per pulire la casa siano inutili, anche quando li ricaviamo da vecchie t-shirt, magliette e canotte. Ma se li abbiamo usati mille volte e hanno fatto ormai il loro dovere, perché continuare a lavarli, specie se puzzano? Gettarli non è uno spreco, solo una mossa intelligente.
2 – Cuscini vecchi
Ci sono oggetti che teniamo come sacre reliquie anche quando sappiamo che non li useremo più e i cuscini sono tra questi. Fino a quando pensiamo che possano essere ancora utili va bene, ma quando sono ormai rovinati, meglio farli fuori, Non ti sto dicendo di buttarli e basta: trova ad esempio un rifugio per animali, lì sapranno come riutilizzarli.
3 – Contenitori in plastica
Vale lo stesso discorso dei cuscini. Spesso li utilizziamo per ordinare calze e magliette, anche per riorganizzare la scrivania. Ma con il tempo si consumano, si sporcano e non sono più utili. Quindi sostituiamoli con scatole più ordinate e buttiamoli.
4 – Tazze, tazzine e bicchieri usati
Alcuni li teniamo perché sono un ricordo di famiglia, altri perché ci ricordano un viaggio, ma in fondo non possiamo diventare accumulatori seriali di tazze, tazzine e bicchieri usati. Piuttosto, se abbiamo spazio teniamoli in cantina o in garage.
E il quinto trucco? Sono tre scatole che tutti dovrebbero tenere in un ripostiglio o in un angolo di una stanza poco frequentata. Una servirà a mettere gli oggetti da buttare, un’altra quelli da regalare a chi ne ha bisogno, la terza quello che dobbiamo spostare in un posto diverso.