Utilizzato in numerose ricette ecco svelato il trucco per togliere il sapore amaro dal radicchio: scopri come fare.
Il radicchio è un ortaggio che trova un largo impiego in cucina sia in versione cruda che cotta e che possiamo degustare senza problemi quasi tutto l’anno. Infatti, lo troviamo nei banchi del mercato 9 mesi su 12, questo grazie alle sue tante e diverse varietà.
Si inizia a settembre con il radicchio rosso di Treviso precoce fino ad arrivare al tardivo di maggio. E poi c’è quello di Chioggia più tipicamente invernale, passando per quello di Verona che fa la sua comparsa nel mese di ottobre così come il variegato di Castelfranco o quello di Lusia.
Insomma, queste sono solo alcune delle varietà che si possono trovare ma tutte hanno in comune un aspetto che a tanti fa storcere il naso: ovvero il sapore amarognolo. Se da un lato è una peculiarità del radicchio dall’altra esiste un trucco ingegnoso per togliere l’amaro. Scopriamo di cosa si tratta.
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Ecco il trucco ingegnoso per togliere l’amaro dal radicchio
Sono tante le ricette in cui si può declinare il radicchio, un ortaggio dal tipico sapore amarognolo che può essere impiegato crudo in un’insalata o cotto in torte salate, in semplici contorni al forno, per un risotto e via dicendo.
Spesso però accade che tanti desistano dall’utilizzarlo in cucina perché il radicchio ha un sapore notoriamente amarognolo. Eppure è un peccato visto che il radicchio offre anche una serie di sostanze benefiche per l’organismo.
E in questo periodo in cui le difese immunitarie devono essere rafforzate a causa del cambio di stagione sarebbe opportuno consumarlo. Esso contiene infatti vitamine tra cui C, E, K e quelle del gruppo B, ma anche sali minerali tra cui potassio, magnesio, calcio, zinco, sodio, manganese, ferro fosforo e rame.
E infine, è una fonte di fibre e antiossidanti. Insomma è un vero e proprio toccasana non contando anche che è ideale nelle diete ipocaloriche perché povero di calorie e utile per la digestione e per combattere la stitichezza. Inoltre, contiene anche un discreto quantitativo d’acqua il che significa che è ottimo per depurarsi.
Ma come fare allora ad eliminare l’amaro per utilizzarlo nelle nostre più disparate ricette? Esiste un trucco ingegnoso che ci permetterà di togliere l’amaro sia dal radicchio crudo che cotto. Scopriamo di cosa si tratta.
Se il radicchio lo usiamo in insalate e quindi a crudo per togliere l’amaro basterà eliminare le foglie più esterne e poi tagliarlo a listarelle quindi lo mettiamo in una ciotola d’acqua in ammollo con aceto e succo di limone. Lo teniamo così all’incirca un’ora e poi lo sciacquiamo e lo utilizziamo a seconda della ricetta.
Se invece vogliamo cuocere il radicchio possiamo procedere secondo due metodi. O lo teniamo in ammollo in acqua per almeno 3 ore dopo averne inciso il gambo con un coltello, oppure lo sbollentiamo in acqua bollente per qualche minuto. Scoliamo e utilizziamo secondo il procedimento richiesto dalla ricetta.
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Infine, se non avete tempo di eseguire nessuno dei due metodi la soluzione è utilizzare solo le punte delle foglie lasciando la parte bianca che è più amara. Ma sprecarla sarebbe un peccato, magari conservatela per quando potrete svolgere le suddette operazioni.