La collezione per la Primavera Estate 2024 Valentino L’École mette in primo piano il corpo e la femminilità liberata dai cliché di seduzione.
La collezione Primavera Estate 2024 Valentino L’École, la penultima dell’ex direttore creativo Pierpaolo Piccioli, è stata presentata dalla maison durante la Paris Fashion Week con una sfilata all’École des Beaux Arts in rue Bonaparte. A Piccioli è ora subentrato Alessandro Michele, ex Gucci, che debutterà con la collezione SS25.
La collezione pone l’accento sull’individualità e promuove un messaggio fondamentalmente femminista. Il corpo dovrebbe essere libero dalle aspettative della società e dallo sguardo giudicante degli uomini. «È la collezione più nuda che abbia mai fatto. Ho voluto un rapporto molto stretto tra vestito e corpo per ottenere un’immagine libera e fuori dagli schemi», ha dichiarato Piccioli dopo la sfilata.
La nudità infatti viene presentata come uno stato assolutamente naturale, non come un mezzo di provocazione o seduzione, Questa innovativa affermazione di libertà sta alla base della collezione estiva Valentino L’École. Siamo abituati a pensare alla moda come a qualcosa che serve a vestire il corpo. Piccioli crea invece un rapporto speciale tra l’abito e la donna che lo indossa, proprio per trasformare la nostra percezione del nudo.
Lo scopo della collezione Valentino L’École non è quello di enfatizzare la sessualità e neppure di seguire cliché prestabiliti. Vuole invece esplorare la connessione vitale tra il tessuto e il corpo, alla base di una sensualità del tutto personale. In questa collezione Piccioli ha utilizzato una nuova e innovativa tecnica Valentino, l’altorillevo. Una lavorazione scultorea che valorizza i tessuti e la silhouette e crea un particolare gioco di luci e ombre che evoca la bellezza del corpo nudo. Se ne è servito per scolpire motivi ornati, come colombe, gigli e melograni, che sembranocreati da una stampante 3D.
Una tridimensionalità che crea forme che incorniciano il corpo: abiti corti in pizzo bianco che sembrano opere d’arte in gesso, abiti traforati abbinati a gonne cortissime, che sfidano le restrizioni imposte dalla società sul modo in cui le donne “dovrebbero” vestirsi. La tecnica dell’altorilievo viene applicata anche alle T-shirt oversize, agli abiti con dettagli cut out e persino al denim. Ogni singolo capo della collezione è un’opera d’arte indossabile.
Per quanto riguarda gli accessori, la collezione Valentino L’École segue la stessa visione di femminilità che si coniuga con la libertà. Le calzature, come i sandali e le slingback, hanno la suola piatta, rasoterra, per abbracciare la comodità. Nella collezione anche un paio di sneakers traforate, destinate a diventare uno dei must have di questa stagione.
Le iconiche borse della maison, tra le quali spicca la nuova Valentino Vlogo Moon Bag, un elegante modello a mezza luna in pregiato vitello double-face, sono una celebrazione di morbidezza, da portare con eleganza a mano o da far dondolare con nonchalance al polso.
Per presentare la collezione L’École, Valentino ha affidato al talento del celebre duo di fotografi Mert Alas & Marcus Piggott il compito di realizzare una campagna con un cast internazionale, tra i cui volti spicca quello di Kaia Gerber.