La valeriana conosciuta come Valeriana officinalis è una pianta che appartiene alla famiglia delle Valerianacee, cresce spontaneamente e vive nei luoghi umidi, come il sottobosco e lungo i corsi d’acqua. La pianta fiorisce in estate e ha dei piccoli fiori tubulari che si riuniscono tra loro formando quasi un ombrello.
Scopriamo le proprietà benefiche e le cointroindicazioni.
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La valeriana è una pianta che ha un odore sgradevole, contiene e flavonoidi e alcaloidi che agiscono direttamente sul sistema nervoso centrale. Per la presenza di questi principi attivi, la valeriana possiede le seguenti proprietà:
Questa pianta è molto utilizzata da tantissime persone per curare i disturbi del sonno e dell’ ansia, è un vero e proprio sedativo. L’estratto della valeriana, fa innalzare il livello di Gaba, un neurotrasmettitore che favorisce il sonno e aumenta l’effetto sedativo della melatonina, che è una sostanza che regola il ciclo sonno-veglia. Degli studi hanno confermato che la valeriana non cura subito il disturbo del sonno, rispetto ai farmaci, ma solo se si fa un uso continuo fino a quattro settimane.
La valeriana si utilizza per curare i seguenti disturbi:
Viene acquistata in erboristeria sotto forma di tisana, in estratto secco ed in estratto idroalcolico, viene poi miscelata ad altre erbe per migliorare il sapore. Per curare l’insonnia, la valeriana si assume dai 30 minuti alle 2 ore prima di coricarsi, si somministrano di solito:
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Se viene usata per i disturbi dell’ansia può essere somministrata al mattino e nel tardo pomeriggio.
Per preparare un’infuso, portiate ad ebollizione una tazza di acqua, aggiungete un cucchiaio di radice di valeriana, spegnete il fuoco, lasciate in infusione per 10 minuti, tenendo coperto. Filtrate l’infuso e bevetelo prima di andare a dormire.
Si può utilizzare anche tintura madre in gocce: si può assumere dalle 15 alle 20 gocce prima di andare a dormire, oppure le capsule o compresse da 1 a 2 prima di andare a dormire. Sicuramente sarà il medico che potrà darvi delle indicazioni in più in base al vostro caso.
Se si assumono dosi eccessive per un tempo molto prolungato, si possono verificare i seguenti effetti collaterali:
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L’uso della valeriana è sconsigliata in caso di:
Si sconsiglia assumere la valeriana quando si assumono:
Il nome botanico deriva dal latino valere, che significa “essere sano”, “avere forza”. La valeriana si conosce già nel tempi più antichi e nel Medioevo, il famoso scienziato del 1500 Fabio Colonna afferma che consumando la valeriana abbia curato l’epilessia.