Velo islamico: ne esistono 7 tipi differenti

Velo islamico. Si tende spesso a fare confusione sull’argomento. Cerchiamo di fare chiarezza invece sui diversi tipi di velo. I dettagli da CheDonna.it.

Ragazza con il velo islamico Hijab (LiudmylaSupynska iStock)
Ragazza con il velo islamico Hijab (LiudmylaSupynska iStock)

Non tutti i tipi di velo islamico sono uguali. Spesso si fa confusione con il burqa (o burka), che però è solo un tipo di velo islamico e nemmeno il più diffuso. Lo abbiamo visto indosso alle donne afghane, imposto dai talebani. Il velo islamico più comune, tuttavia è l’hijab, che copra il capo e il collo, ma lascia scoperto il viso.

I 7 tipi di velo islamico

hijab

Come dicevamo il tipo di velo islamico più diffuso, e di solito più usato dalle donne musulmane in Occidente, è l’hijab. La parola in arabo significa “nascondere allo sguardo” e acquista il significato di velo, viene usata per indicare proprio il copricapo tipico delle donne musulmane. Di questo tipo di velo ne esistono diverse varianti e moltissimi colori. Quello più comune è una sorta di sciarpa squadrata che copre la testa e il collo, ma lascia il volto scoperto.

Esistono poi due varianti dell’hijab: l’al-mira e lo shayla.

Al-Amira_Shayla

L’al-amira, in arabo “sciarpa della principessa”, è un velo formato da due pezzi: un copricapo che nasconde i capelli e una sciarpa tubolare che copre il collo, lunga fino alle spalle.

Lo shayla, invece, è una lunga sciarpa rettangolare, molto popolare nella regione del Golfo. Viene avvolto intorno alla testa e appuntato alle spalle.

Khimar_Chador

Ci sono, poi, i veli più coprenti come il khimar e il chador. Il khimar è un lungo velo che arriva poco sopra la vita e che copre testa, capelli, collo e anche le spalle, lasciando scoperto il volto.

Il chador, più conosciuto, usato dalle donne iraniane, è un lungo velo nero che copre interamente il corpo, lasciando comunque il volto scoperto. Si tratta di un vero e proprio mantello, che può essere accompagnato da un foulard più piccolo indossato sotto. In lingua persiana chador significa “tenda”.

Niqab_Burqa

Infine i veli più coprenti di tutti, che celano anche il volto della donna: il niqab e il burqa. Il niqab, come il chador, è un lungo mantello nero che copre la testa, il corpo e anche il volto della donna, lasciando scoperti solo gli occhi. Di solito è formato da due parti distinte: la prima è un fazzoletto di stoffa leggero e traspirante, che viene posto sotto agli occhi per coprire naso e bocca, legato al di sopra delle orecchie; mentre la seconda parte è formata da un pezzo di stoffa molto più ampio, che nasconde i capelli e buona parte del busto, da legare dietro la nuca, poi lasciato cadere morbido lungo le orecchie.

Il burqa, invece, è il velo che copre interamente la figura e il volto della donna, compresi gli occhi, ai quali viene solo lasciata una rete di stoffa per vedere fuori. Arriva fino ai piedi ed è in assoluto il velo islamico più coprente. Ne esiste anche un’altra versione che lascia gli occhi scoperti, o che lascia liberi occhi e bocca, che rimane però coperta da una sorta di mascherina come nel cosiddetto bandar burqa. Il burqa viene indossato soprattutto dalle donne afghane o pakistane, nei colori azzurro o grigio. La parola burqa è l’arabizzazione della parola persiana purda (parda) che significa “cortina”, “velo”, lo stesso significato di hijab.

Velo islamico a Otto e mezzo su La7 – VIDEO

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