Zanardi continua a fare progressi. Un po’ alla volta si sta riappropriando della sua vita. Sette mesi dopo il brutto incidente che l’ha visto protagonista, il celebre sportivo e campione di Handbike procede con le cure. Daniela Manni, la moglie, racconta a La Stampa gli sviluppi della terapia.
Una Manni dal cielo. Potremmo riassumere brevemente così quello che sta accadendo ad Alex Zanardi, celebre sportivo e campione di Handbike, che sta lottando per tornare a vivere normalmente dopo il grave incidente proprio a bordo del mezzo che l’ha reso intramontabile: la sua forza, in questo momento, resta l’affetto degli appassionati e delle persone care. In primis quello della moglie Daniela Manni che torna a parlare sette mesi dopo quel tragico incidente: un aggiornamento che sembra dare speranza a coloro che ad Alex hanno sempre voluto bene. La battaglia non è ancora vinta – lo scandisce Daniela a “La Stampa” dove ha rilasciato una lunga intervista.
“Sta meglio – dice – ma il percorso è ancora lungo. Non possiamo affatto dire di esserne usciti. Lui fa delle cose, ma non sempre. Ci sono stati dei momenti in cui quelle cose effettivamente venivano fatte. Ci sono stati dei passi avanti, così come dei passi indietro. Il suo percorso è ancora lungo“. Diretta, consapevole e mai stanca di credere che il meglio debba ancora venire, Daniela Manni. Lo deve ad Alex, che aspetta di riabbracciare, al figlio Nicolò Zanardi che non vede l’ora di poter tornare a parlare con suo padre e a quell’amore – bello e duraturo quanto una vita – capace di essere il vero motore nonostante tutto.
“Non voglio ritrovarmi ogni giorno i giornalisti sotto casa, mi chiedono spesso come sta Alex ma non posso spiegare a ognuno di loro. Devo concentrarmi sulle cure“. Chiarimento doveroso che, però, anticipa un altro lungo periodo di silenzio. Riorganizzazione, pazienza e qualità di vita. Quella che Alex Zanardi aveva e deve imparare, con tutto il tempo necessario, a ritrovare ancora una volta. L’ennesima grande prova della sua carriera che mescola sport e routine con la grazia, il garbo e la tenacia dei più forti: coloro che sono in grado di affrontare anche le fragilità con la stessa determinazione e consapevolezza senza pensare a cosa sarebbe potuto accadere. Conta quello che accade e Alex, oggi, nel suo piccolo, ha compiuto un’altra grande impresa.