Lo zenzero è un rizoma molto noto per le sue tantissime proprietà. Scopriamo insieme perché fa bene, le eventuali controindicazioni e tutte le curiosità che lo riguardano.
Lo zenzero è una delle spezie più usate in cucina, specie negli ultimi anni, ovvero da quanto sono emerse le sue tante proprietà benefiche e applicabili in svariate situazioni.
Ricco di minerali e vitamine è un alimento che è utile inserire nella propria alimentazione al fine di trarne giovamento ma che come qualsiasi altro cibo può avere delle controindicazioni. Scopriamo quindi tutto quello che c’è da sapere su questa spezia, a partire dai valori nutrizionali fino ai benefici e a come usarlo in cucina.
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Noto fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche, lo zenzero è tuttora usato dalla medicina ayurvedica per alleviare diverse patologie. Oltre ad essere un disinfiammante naturale, è una spezia in grado di rendere più saporiti vari alimenti, donando loro freschezza e leggerezza.
Generalmente, la dose giornaliera consigliata per la radice fresca va dai 10 ai 30 grammi mentre per la polvere si aggira intorno ai 3 o 4 grammi al giorno. Lo zenzero è inoltre un rimedio utile anche per la bellezza ed in particolare per la pelle sulla quale ha effetti antinfiammatori ed esfolianti.
Calorie e valori nutrizionali
Lo zenzero ha 80 calorie per 100 grammi, pochissimi grassi (circa 0,8%) e tantissimi minerali come sodio, potassio, ferro e calcio. Del tutto privo di colesterolo, tra le vitamine maggiormente presenti vanta la A, la C, la D e alcune del gruppo B. Questa spezia è anche ricca in magnesio, contenendone più di 40 mg per 100 grammi.
È risaputo che lo zenzero vanta diverse proprietà benefiche ed antinfiammatorie che giovano alla salute. Tra queste le più note sono le seguenti:
Controindicazioni
Anche lo zenzero, per quanto salutare, può creare dei fastidi in determinati casi. Se assunto in dosi esagerate, ad esempio, può creare bruciore di stomaco, disturbi intestinali e irritazioni della pelle.
La sua assunzione è inoltre sconsigliata a chi fa uso di anticoagulanti o antiaggreganti che andrebbero ad unirsi alle proprietà già presenti nello zenzero.
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Lo zenzero è una spezia che si adatta a preparazioni sia dolci che salate. Grattugiato può rendere più saporiti sia i primi che i secondi e inserito in un dolce gli darà un sapore più fresco.
È inoltre molto buono da mangiare sull’avocado, mescolandolo alla sua polpa schiacciata per poi spalmarla sul pane, ottenendo così uno spuntino sano e saporito.
Oltre che in cucina lo si può masticare in caso di nausea o prima di affrontare lunghi viaggi.
Infine, sotto forma di tisana, allevia problemi come il bruciore di stomaco, rendendo più veloce la digestione.
Per assumerlo al meglio è meglio pelarlo con il cucchiaio invece che con il coltello e grattugiarlo con un arnese apposito che si può trovare nei negozi etnici o nei grandi supermercati.
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