Lo zucchero è un alimento che va consumato con moderazione. Ecco la quantità consigliata dall’Oms e come imparare a regolarsi.
Chi ama i sapori dolci lo sa bene, lo zucchero è un alimento importante nonché re assoluto di torte, biscotti e preparazioni di vario tipo. Purtroppo è anche uno dei famosi veleni bianchi, in grado di nuocere alla salute. Sempre più studi confermano ogni giorno che il suo consumo sia da limitare al massimo in quanto causa di malattie neuro degenerative, di aumento della glicemia, etc…
Eppure, sebbene se ne parli tanto, non sempre è facile capire come muoversi. E questo perché lo zucchero è tra noi, molto più di quanto si pensi. È importante, infatti, ricordare che ridurre lo zucchero non significa solo smettere di aggiungerlo al caffè ma imparare a rinunciare a tutti quegli alimenti che, anche se non è così evidente, lo contengono. Procediamo per gradi, quindi, e cerchiamo di scoprire come gestire lo zucchero nelle nostre vite.
Se un tempo lo zucchero era visto come un alleato del cervello, sempre più studi hanno dimostrato che le cose non stanno affatto così. Con gli anni è emerso infatti che l’assunzione eccessiva di zucchero può provocare danni seri, tra i quali i più importanti sono:
Questi sono solo alcuni dei tanti problemi che possono insorgere a causa del consumo eccessivo di zucchero. Motivo per cui è bene imparare a conoscere a fondo questo alimento al fine di consumarlo nelle giuste quantità.
Se un tempo si pensava che lo zucchero fosse un alimento prezioso, oggi le recenti scoperte hanno portato a considerarlo sempre più come una sostanza da ridurre il più possibile. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) suggerisce di non superarne i 25 grammi al giorno. Un quantitativo che letto sul momento può sembrare grande ma che rapportato allo zucchero è davvero infinitesimale.
Basti pensare che 25 grammi di zuccheri corrispondono a 5 cucchiaini e che a questi vanno tolti quelli presenti negli alimenti che consumiamo ogni giorno. Senza contare che anche gli zuccheri presenti nella frutta vanno considerati. Motivo per cui il quantitativo effettivo si riduce notevolmente, forse ad uno o due cucchiaini al giorno e tutto in base a ciò che si è abituati consumare.
Per fare un esempio che sia chiaro a tutti. Una normale bibita zuccherata, contiene ben 35 grammi di zucchero, superando la dose massima giornaliera e tutto senza contare gli zuccheri della frutta, quelli che si aggiungono al caffè e quelli nascosti nei cibi.
Non dimentichiamo infatti che lo zucchero si trova nei dolci, nei cereali della prima colazione, nel cioccolato, nei biscotti, nei gelati, nelle granite. Lo zucchero si trova persino in alcuni prodotti insospettabili perché salati. Ketchup, pane, pizza, yogurt e molti prodotti confezionati contengono zuccheri e a volte nelle forme peggiori come, ad esempio, lo sciroppo di glucosio.
A questo punto, è chiaro che l’unica scelta saggia è quella di ridurre l’assunzione giornaliera di zucchero imparando a gestirlo. Per farlo occorre iniziare a mangiare in modo sano, evitare bevande zuccherate, dolci, caramelle, etc… e ovviamente iniziare a leggere le etichette di ciò che si compra. Detto ciò è sempre meglio preferire gli zuccheri naturali, ovvero quelli provenienti dalla frutta.
A seguire alcuni esempi per ridurre in modo naturale lo zucchero
Questi sono ovviamente solo alcuni piccoli accorgimenti ai quali si possono aggiungere alcune astuzie per ridurre lo zucchero. Per introdurre la giusta quantità di zuccheri è bene lavorare a fondo sulla propria alimentazione e, in caso di dubbi, chiedere aiuto ad un bravo nutrizionista.
In questo modo si lavorerà attivamente per la propria salute e per il benessere psicologico. Non va dimenticato, infatti, che lo zucchero crea dipendenza e che sarà solo riducendolo che ci si accorgerà dei tanti vantaggi dati da un’alimentazione sana e a base dei giusti alimenti.