Quali aspetti valutare per l’acquisto di una lavastoviglie da incasso

In passato gli elettrodomestici fondamentali erano molto meno ma grazie alle tecnologie più recenti, oggi le nostre case sono super tech. L’obiettivo? Sicuramente facilitarci la vita, delegare qualche attività di pulizia e soprattutto migliorare il comfort. Se tutto ciò, in più, avesse modo di impattare meno sull’ambiente sarebbe davvero un’occasione da non perdere. Tutti questi benefit si associano alla lavastoviglie: consuma meno acqua di un lavaggio manuale, con i programmi Eco non fa lievitare la bolletta dell’elettricità e in più aiuta a mantenere ordine in cucina, evitando di accumulare piatti e pentole nel lavello.

Trucco per salvare la lavatrice

I modelli principali disponibili sono di due tipi: freestanding, a libera installazione e da incasso. I secondi si rivelano i più apprezzati: vengono posizionati sottobanco a scomparsa totale e non vanno ad impattare sul design della cucina.

Le etichette appartenenti a questa categoria sono tantissime e proprio per questo è possibile, con un po’ di ricerca, risparmiare: online e negli store si trovano ottime offerte sulle lavastoviglie da incasso, permettendo uno shopping conveniente e competitivo. Ma quali sono gli aspetti da valutare, oltre al prezzo?

Dimensione e capacità

Al primo posto non possono che esserci le misure: in linea di massima, tra le proposte da incasso, si trovano le slim da 45 cm di larghezza e le standard da 60 cm. Chiaramente la dimensione va di pari passo con la capienza: le più piccole si aggirano tra gli 8 e i 10 coperti, le più spaziose con una vasca strutturata per sfruttare al massimo lo spazio arrivano a 15-16 coperti, diventando una soluzione ideale per le famiglie più numerose.

Non vanno sottovalutate le promozioni: alcuni shop come MediaWorld mettono a disposizione numerose offerte sulle lavastoviglie da incasso, spaziando dai modelli slim ai regular senza dimenticare quelli smart per andare incontro alle esigenze di ogni famiglia.

Efficienza energetica

Rientra a tutti gli effetti tra gli elettrodomestici più utilizzati in casa ma come fare per risparmiare sulla bolletta? In questo caso è importante pensare alla classe energetica. Le più competitive presentano un’etichetta A++ che aiuta l’ambiente gestendo al meglio il consumo di acqua ed energia elettrica. Anche quelle leggermente inferiori hanno comunque ottime prestazioni, soprattutto utilizzando il programma di lavaggio Eco che ormai è disponibile di default persino nelle più economiche entry level.

Programmi e caratteristiche tecniche

Abbiamo già accennato all’ecologico che controlla i consumi prestando attenzione alle classi di efficienza energetica, ma all’interno dell’elenco dei programmi non è l’unico rilevante: le proposte più performanti garantiscono una tutela di ogni tipologia di stoviglie, ad esempio con lavaggi dedicati ai cristalli. Tra gli altri rilevanti ricordiamo il mezzo carico e il rapido: alcune aziende hanno persino brevettato sistemi fast in grado di garantire un lavaggio totale con asciugatura compresa in meno di un’ora.

Altro aspetto importante è la connettività: le lavastoviglie più moderne presentano un sistema smart di ultima generazione che si collega al wi-fi di casa per garantire un controllo da remoto tramite app. Attraverso il proprio smartphone l’utente ha modo di tenere sotto controllo consumi e statistiche, ottenere consigli personalizzati e in alcuni casi un supporto diagnostico in caso di malfunzionamento.

Attenzione poi ai metodi di asciugatura: alcuni elettrodomestici hanno programmi interni che prolungano il ciclo garantendo la possibilità di riporre direttamente piatti e bicchieri, altre invece hanno un approccio più green aprendo automaticamente la porta quando viene terminato il lavaggio per favorire un’evaporazione naturale.

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